Capita spesso che mi vengano rivolte domande sull’uso delle fiabe classiche o su come vengono recepite dai bambini. I quesiti più gettonati riguardano la crudeltà: è lecito raccontare storie di bambini abbandonati nel bosco dai genitori o di bambine che per aver disobbedito finiscono divorate dal lupo cattivo?
Vediamo insieme alcuni tra i quesiti più comuni.
Le fiabe a volte sono crudeli, è giusto raccontarle?
I bambini non sono fatti solo di zucchero e confetti, come recitava una vecchia filastrocca. Hanno bisogno di amore, di coccole e di tante cose belle, ma possiedono anche una certa propensione più o meno spiccata per ciò che è crudele o persino horror.
Avete mai osservato i bambini mentre giocano? Non si tratta sempre e solo di scenette idilliache rappresentanti famigliole felici, spesso le situazioni create sono farcite di elementi fortemente oscuri: rapimenti, lutti, battaglie, omicidi, mostri e chi più ne ha più ne metta.
I bambini hanno bisogno di soddisfare il loro piccolo bisogno di crudeltà, per questo raccontiamo loro anche le fiabe più cruente.