
Si avvicina una delle mie celebrazioni preferite legate alla Ruota dell’Anno: Samhain, che cade il 31 ottobre. Si tratta di un festival molto antico, che per la cultura celtica rappresentava il capodanno, ovvero la fine di un ciclo e l’inizio di quello nuovo. È un momento molto introspettivo, ideale per racchiudersi in se stessi e riflettere su quanto accaduto nel corso dell’anno passato, per lasciarselo alle spalle e cominciare quello nuovo. È un po’ il completamento di quel lavoro di bilancio cominciato con l’equinozio d’autunno, ovvero Mabon (di cui ti ho parlato in questo articolo). Samhain è dunque una fine, ma anche un nuovo inizio: dalla morte nasce la nuova vita, da un ciclo si passa a quello successivo. E così via.