Una delle fiabe classiche più divertenti è certo Cigno, appiccica!, di Ludwig Bechstein. Ho sentito questa storia per la prima volta grazie alle famose Fiabe Sonore a cura di Fabbri Editore: te le ricordi? Trovavo fantastiche le interpretazioni del narratore, il bravissimo Silverio Pisu.
Qui sotto puoi scaricare il testo della fiaba in pdf:
Ai bambini piace molto questa fiaba, per due buoni motivi: vediamo quali!
In questo articolo troverai...
Il riscatto del figlio minore
In questa come in molte fiabe, il protagonista è il fratello più piccolo di tre, quello più insignificante e più debole, di conseguenza il più vessato e maltrattato. Goffredo è un ragazzo gracile, e i suoi fratelli non si fanno scrupolo di affibbiargli i lavori più pesanti, deridendolo spesso e volentieri. Ascoltando le sue vicende, che lo portano a seguire i buoni consigli di una simpatica vecchietta e conseguire così la sua fortuna, ogni bambino finisce per identificarsi, facendo proprio il messaggio di questa storia: con l’astuzia e un pizzico di coraggio, si può far fronte alle avversità e uscirne vittoriosi.
Nessuna meraviglia, dunque, che ai bambini questa fiaba piaccia tanto! Al pari di Goffredo, anche loro, pur essendo i più piccoli di casa, avranno la loro grande occasione per emergere, dovranno solo aspettare il momento giusto e saperlo cogliere. L’avventura è dietro l’angolo!
Ridere fa buon sangue!
Il secondo motivo che spiega il successo di questa fiaba è molto semplice: è divertente! Ai bambini piace ridere ascoltando una bella storia, se poi il narratore riesce a metterci un po’ di pathos e sa modulare le voci, dando il giusto tono comico alle battute tra i personaggi, è ancora meglio. Il risultato ottenuto nella versione di Silverio Pisu per Fabbri, che ho citato poco sopra, è emblematico di quanto una fiaba possa colorarsi e diventare irresistibile se viene posta la giusta cura nella narrazione. Puoi trovarla qui: https://www.storytel.com/it/it/books/553227-Cigno-appiccica
(Puoi provare storytel gratis per 14 giorni, o ascoltare l’estratto per farti un’idea.)
Un’idea fabulosa
Vorrei suggerirti una piccola attività creativa molto semplice da proporre al tuo bambino, dopo avergli raccontato Cigno, appiccica!: la ghirlanda della famiglia appiccicata!
Per costruirla vi occorreranno:
– il modello con le sagome vuote (che puoi trovare qui sotto);
– pennarelli o matite colorate;
– forbici;
– punte di Parigi (o fermacampione)
– due pezzetti di spago o di nastro
Ecco il modello che potrai scaricare e stampare:
Nella ghirlanda possono essere incluse tutte le persone che fanno parte della famiglia, e non solo: mia figlia Elisa ha incluso nella sua anche il nostro cane, Axel! Potete davvero sbizzarrirvi e creare una ghirlanda lunga quanto desiderate, senza porvi alcun limite! E se non riuscite a preparare tutte le sagome in una sola attività, niente paura: potrete sempre aggiungerle in un secondo momento. 😉
Disegnate nelle sagome vuote le persone (o gli amici animali) da inserire nella ghirlanda, poi coloratele e ritagliate i cerchi. Usando la punta di una matita o uno stuzzicadenti, praticate un foro negli appositi spazi. Unite le varie sagome utilizzando le punte di Parigi, poi legate un pezzettino di corda o di nastro alle due estremità della ghirlanda per poterla appendere dove volete.
Ecco pronta la vostra ghirlanda della famiglia appiccicata! 😀
Hai voglia di mostrarci la ghirlanda che hai costruito con il tuo bambino? Inviami una foto all’indirizzo info@fatainfabula.com, creerò una galleria apposta! 😉
Buon divertimento!
Antonella Arietano