Hai mai sentito parlare del cestino dei tesori? Si tratta di un’attività che viene proposta prevalentemente a bambini dai sei mesi: viene offerto loro un cesto contenente oggetti per lo più di uso quotidiano, che possano esplorare in libertà e sicurezza. Gli oggetti dovrebbero essere realizzati nei materiali più vari (tessili, metallo, oggetti della natura, legno ecc.) e dovrebbero presentare diverse caratteristiche (consistenza, superficie liscia o ruvida, rumorosi ecc.). Si tratta di un’attività molto stimolante per i più piccini, a patto che siano in grado di restare seduti da soli e siano abili nell’afferrare gli oggetti e passarseli da una mano all’altra.
Mi sono chiesta… come sarebbe se si accostasse il cestino dei tesori alle fiabe?
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Prendi una fiaba, un cestino e…
Immagina la fiaba di Cappuccetto Rosso: nel tuo cestino potresti mettere oggetti che rispettino le caratteristiche citate sopra, ma che siano legati in qualche maniera alla storia.
Ti faccio qualche esempio: un pezzo di stoffa rossa, delle pigne (a simboleggiare il bosco), un sacchettino di lavanda (i fiori che la bimba raccoglie per la nonna), un pupazzo di lupo, un gomitolo di lana (perché la nonna lavora a maglia) e via dicendo.
Il cestino dei tesori per i più grandicelli
Di solito l’adulto è semplice spettatore durante l’esplorazione del bimbo, ma che ne dici di ritagliarti un momento a parte in cui raccontargli la fiaba usando gli oggetti del cestino, magari già visti e toccati in precedenza, cosicché non siano del tutto nuovi? Certo questo tipo di attività è indicato per i più grandicelli (intorno all’anno e mezzo e più), potresti approfittarne per proporgli oggetti un po’ più complessi (ad es. un lucchetto, quello della porta di casa della nonna). Inoltre, un cestino dei tesori accostato al racconto di una fiaba diventa un’attività adattissima anche per bambini di tre-quattro anni: ne trarranno beneficio soprattutto a livello di linguaggio, e sarà importante per loro provare a esprimere verbalmente le caratteristiche dei vari oggetti, imparando aggettivi e nomi (ruvido oppure liscio, soffice, tintinnante e così via).
Imparare a raccontare
Man mano che i bambini crescono, diventa stimolante per loro confrontarsi con le prime narrazioni e diventare loro stessi dei raccontastorie. A questo scopo, il cestino con gli oggetti potrebbe aiutarli nel raccontare la fiaba, poiché potrebbero essere loro utili per creare connessioni e ricostruire gli eventi (il sacchettino con i fiori di lavanda potrebbe rammentare al bimbo che Cappuccetto Rosso si ferma a raccogliere i fiori).
Insomma, da un’attività come il cestino dei tesori, pensata per i piccolissimi, si può trarre ispirazione per accompagnare il bambino per un lungo arco di tempo, sostenendolo nel gioco e nello sviluppo di capacità sempre nuove!
Hai mai provato a giocare con il cestino de tesori? Raccontami la tua esperienza!
Che l’incanto sia con te,