Ho sempre trovato molto arguta la fiaba Il gatto con gli stivali di Perrault: il genio del gatto è insuperabile! Qualcuno potrebbe obiettare che non adotta un comportamento corretto, perché dopotutto mente allo scopo di ottenere privilegi per il suo padrone; da parte mia, preferisco considerare la sua capacità di prendere ciò che il presente gli offre, elaborarlo e ricavarne buoni risultati. Qui sta il messaggio positivo: anche se parti svantaggiato, se la sorte ti sembra avversa e se non possiedi nulla, guardati attorno e non disperare, perché l’universo potrebbe servirti la soluzione, a patto che tu sia pronto a coglierla. Un invito a rimboccarsi le maniche, dunque, ma anche a non abbandonarsi allo sconforto e ad avere fede.
Sono certa che conosci questa fiaba, io ti lascio comunque il testo da scaricare:
In questo articolo troverai...
Trasformare la realtà
Il gatto con gli stivali è dunque una fiaba di trasformazione: da una parte, il gatto trasforma la realtà, modificando la sorte avversa del giovane padrone, dall’altra è lui stesso a mutare la propria condizione, da animale domestico a caccia di topi in eroe capace di rovesciare le sorti della storia, che finirà per condurre una vita agiata in un sontuoso castello. Niente male!
Raccontando questa fiaba al tuo bambino puoi senz’altro fargli notare come sia sempre possibile migliorare. Certo, occorre una buona dose di forza di volontà: non esiste miglioramento senza la ferma intenzione di ottenerlo. Questo non significa primeggiare sempre e comunque, né voler ottenere in ogni occasione il massimo da ciò che si fa: significa essere coscienti del fatto che si può ottenere risultati migliori con impegno e tenacia, desiderandolo davvero. Forse non sarà il 10 in matematica, ma magari un otto! Insomma, qualche volta vale il detto “chi si accontenta gode”, ma talvolta può anche essere un bene non accontentarsi tanto facilmente. Come il nostro amico gatto! 😉
Giocare con i bambini: i vestiti del principe mugnaio
Che ne dici di provare un simpatico gioco insieme al tuo bambino? Si ispira al classico “Attacca la coda all’asino”, ma il protagonista non è un asino, bensì il giovane mugnaio della fiaba. Ricordi che, a un certo punto, il gatto finge che sia stato rapinato per ottenere degli abiti degni di un principe? Ebbene, l’obiettivo del gioco è proprio questo: abbigliare il ragazzo con i vestiti da signore offerti dal re, ma bisogna farlo… a occhi bendati!
Per realizzare questo semplice gioco ti occorrerà la sagoma del giovane protagonista della fiaba, simile a quella di sinistra, disegnata su un cartoncino grande. A parte, dovrai realizzare i pezzi dei vestiti, sempre su cartoncino. Niente paura: qui sotto trovi le sagome degli abiti da scaricare. Non dovrai fare altro che riportarle su un cartoncino, ritagliarle e colorarle insieme al tuo bambino.
Per facilitarti il compito di preparare la sagoma del ragazzo, ecco come puoi fare: ricomponi i vestiti su un grande cartoncino e disegna la testa e le mani a completare l’immagine. Quando rimuoverai i pezzi degli abiti, potrai aggiungere braccia, busto, gambe e piedi. Et voilà! Non stare a badare troppo alla forma, l’importante è che si riconosca una forma umana. 😉
Io ti lascio qui sotto una sagoma in word, che potrai usare come modello o per realizzare questo gioco in versione da tavolo. In questo caso, non dovrai fare altro che stampare i pezzi degli abiti riducendoli.
Come si gioca?
Puoi coinvolgere nel gioco quanti bambini vuoi. Per cominciare, attacca un rotolino di scotch da pittore (di carta) dietro ciascun abito e appendi la sagoma del giovane al muro, all’altezza dei piccoli giocatori. A turno, ogni bambino verrà bendato e dovrà tentare di attaccare il pezzo di vestito assegnato sul ragazzo (un po’ come si fa con la coda dell’asino). Una volta fatto, si toglie la benda e si controlla dov’è finito il vestito: se è al posto giusto (o quasi, via!) il bambino guadagna un punto, sennò si può staccarlo e passare il turno al prossimo.
Se ti occorre aiuto per realizzare i pezzi di questo gioco, o se hai dei dubbi, puoi contattarmi all’indirizzo info@fatainfabula.com: sarò felice di aiutarti!
Buon divertimento! 😀
Antonella Arietano